Casa vacanze Gemma è stata pensata, voluta e creata per essere un progetto di continuità con la mia esperienza in ambito pedagogico.
"Casa" intesa come lo spazio dove ci si sente accolti, attesi e coccolati nella esperienza di vacanza a Cividale del Friuli, borgo antico di storia e natura che danzano insieme e lo fanno da secoli in un matrimonio che ci regala bellezza.
Le sue leggende, lo scorrere del fiume Natisone dalle acque smeraldine, i suoi scorci poetici, le sue prelibatezze culinarie la rendono un colore primario nella tavolozza della regione Friuli Venezia Giulia per cui, chi fa visita a questa regione, che Ippolito Nievo definì" un piccolo compendio dell' universo" non può non far tappa qui e stupirsi di un borgo con tanti e diversi tracciati di storia.
Sul ponte del diavolo, costruzione che porta nel suo curriculum anche una magica leggenda, possiamo ammirare i due monti che ne coccolano l'orizzonte: il monte Matajur con la sua morbidezza e lo spigoloso Monte Nero o Krn
I turisti, genitori che ho incontrato in questi ultimi anni mi sono parsi curiosi, attenti al territorio, pronti a mettersi in gioco nella sua scoperta.
Per questo nella " Casa " ho preparato un grosso "Book" come lo chiamo io, perché il turista possa essere informato sui luoghi di storia, di natura, eventi, abitudini culinarie locali, etc
Nella libreria vi sono, inoltre, anche molti libri di storia, percorsi naturali, letteratura locale.
Incontrare i più piccoli, significa invece, ascoltare che la curiosità verso il territorio sia in senso geografico che storico compare nella fase della scuola primaria.
Quando i vacanzieri sono piccini, sono davvero molto più interessati a trovare un luogo tranquillo, accogliente con molti stimoli appropriati per ogni età , dove lasciano dei loro oggetti di gioco simbolici al mattino e li ritrovano e magari alla sera, dopo una giornata di scoperta fuori porta e curiosi ne trovano degli altri.
Il vecchio baule della casa, con cento anni sul suo coperchio, si apre e, come per magia, in scatoline di diverso formato si trovano giochi per tutti gusti, quelli adatti alla simulazione, quelli di legno, puzzle, lego, case simboliche da costruire, burattini, automobiline, etc
La curiosità .la sorpresa che la ricerca genera e l'amore per la scoperta nei gesti semplici, resta ancora la ricetta educativa magica da trasmettere da generazione in generazione.
I genitori sono davvero felici di sdraiarsi sotto al vecchio ciliegio con un libro, mentre i figli giocano incuriositi dal mondo tutto suo "del baule" o sdraiati in camera sfogliano pagine illustrate di vecchi e nuovi libri della libreria; o si soffermano su di un foglio bianco con a lato la scatolina dei colori; o creano dalla plastilina colorata tanti personaggi simpatici da far parlare e muovere per le loro fiabe immaginarie.
Ogni tanto, se piccini davvero, parlano con il nano saggio del giardino e gli raccontando della giornata, cucinando per lui pietanze raccolte tra le erbe aromatiche del giardino.
Gli adulti possono "soffermarsi" ed ascoltare con più attenzione, quali sono gli aspetti relazionali che non ascoltano, presi dalla frenesia della quotidianità e darvi più cura.
Alla sera, i grilli dei campi vicini alla casa vacanze, donano un concerto ristoratore che, a detta di molti, concilia il sonno.
Anche le cicale, nei pomeriggi caldi, molto spesso albergano sul vecchio ciliegio e con il loro frinire ricordano che è estate.
Invitare i piccoli ospiti ad ascoltare i suoni e i rumori della Natura significa educarli ad un gioco di attenzione, concentrazione, di consapevolezza sensoriale, di empatia ambientale che aiuta a
rigenerarsi
Compare ogni tanto, il giardino, anche il simpatico gatto Puf per farsi coccolare un po' e a proporsi come giullare di casa, con simpatia e tenerezza che sono le sue caratteristiche di gatto peloso. Gatto Silvestro...tutti lo chiamano, visto che gli assomiglia parecchio!
Qualcuno gli fa sicuramente uno scatto fotografico e lui si presta volentieri e magari in cambio gli viene donato un bel disegno tutto a colori, creato dagli artisti in erba.
La vecchia Gatta Lilla, esce i rado; solo ogni tanto fa la sua comparsa signorile nonostante la sua veneranda età .
Scopro storie di vita, di sofferenza ma anche di tanta dolcezza da ricercare nelle pieghe e condividere con un sorriso, a volte, con una lacrima trattenuta.
Così, con tante storie di terre, usanze e costumi pare a me di viaggiare pur restando dove sto!
Il vecchio ciliegio con la sua frescura e ombra, sembra accogliere ogni sfumatura di questo scorrere tra vacanza e ospitalità , e a far quadrante tra terra e cielo con le sue radici e i suoi rami.
Vuole in silenzio, raccontare una storia di abbondanza mentre in un angolino del rigoglioso bosso, dentro una casetta di legno costruita a mano, tanti semini , ogni giorno offerti chiamano uccellini di diversa specie insieme ad una tazza di acqua per la loro arsura.
Paiono ringraziare con il loro canto, a volte, con il loro nido sapientemente intrecciato, a indicare la via dell'alleanza con il mondo naturale che ci fa essere più ampi e grandi come uomini.
" Arrivederci...grazie"
Il grazie è reciproco.
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