Il ciliegio di casa Gemma
Ogni casa è uno spazio sacro
Respira di storia e di calore.
Durante la primavera casa Gemma ha colori e profumi di fiori
Li annuso seduta sotto al vecchio ciliegio piantato insieme a nonno Romano.
Era un uomo coraggioso e divertente.
Non si scoraggiava mai e vestiva sempre bizzarro, con ampie camicie a quadretti.
Me lo ricordo ancora con la sua folta capigliatura bianca sempre scompigliata.
Lui era un creativo e viveva con mia nonna che non amava il suo disordine stravagante ma prediligeva l'ordine.
Erano una coppia strana: diversi ma complementari e pur differenti si amavano molto.
Un giorno che il sole era alto, arrivò a casa Gemma zoppicando e mi regalò, quella pianta di ciliegio.
Con fatica, ha scavato insieme a me un buco profondo e lo ha sistemato in terra.
"Ti vedrà ragazza, amare e poi donna con famiglia" mi disse con un sorriso "Ti accarezzerà e vedrà crescere, stagione dopo stagione"
All'epoca ero piccina e pensavo che lui sarebbe sopravvissuto a sufficienza per vedere tutto questo di me e con me.
Crescendo si scopre che le persone non sono stagioni del mondo, hanno un loro tramonto.
Conservo caro quel ricordo nel cuore.
I rami del vecchio ciliegio, oramai invecchiato con me, riparano dal sole e dalla pioggia e donano sempre frutti e fiori colorati di intenso.
Ha radici profonde.
Le immagino Camminare sotto terra e andare oltre al visibile.
Trasmetto a mia figlia quell'amore che mi fu dato e quei ricordi di un nonno che ha lasciato come seme di sé il suo prezioso sorridere alla Vita